Pista numero 2 La Thuile: La 2 (o Diretta) è la grande classica di La Thuile in Valle d’Aosta come il numero ci può far intuire è una della prime piste a essere state aperte in valle.
Pista numero 2 La Thuile: caratteristiche e descrizione
E’ una pista bellissima, nera e impegnativa. Rientra nella categoria di piste che quando arrivi in fondo ti fanno voltare in alto a rimirare soddisfatto il tracciato. Insomma un vero pistone! Se riesci a farla tutta d’un fiato, senza mai fermarti vuol dire che sei ben allenato e di gamba seria 🙂
La 2 è lunga quasi 3 km: negli ultimi anni sono state fatte intelligenti modifiche che hanno migliorato la sciabilità e la sicurezza. E’ stata allargata in diversi punti ed è stata modificata nella parte finale dove sono nati due muretti che hanno eliminato l’effetto imbuto che a volte si creava.
I muri sono 6, il tratto più divertente è quello centrale con il secondo muro (il più pendente soprattutto all’inizio dove raggiunge il 60% di pendenza🙂 e il terzo (molto lungo e costante). Come su tutti i muri seri, è consigliabile sciare ai bordi (il lato destro pende di più).
Come raggiungere la pista 2 di La Thuile?
Si puo’ arrivare sulla pista 2 in diversi modi: prendendo la seggiovia che parte dal paese (la Bosco Express) o la telecabina DMC La Thuile – Les Suches (in poche parole la cabinovia che parte da dove si comprano gli skipass).
La seggiovia è per il 90% nel bosco ed è quindi calda per gli standard di La Thuile. La telecabina ha invece il vantaggio di arrivare un po’ più alto e di regalare circa 700 mt di sciata in più. Se sciate “a cottimo” e siete impallinati della 2 sappiate che la seggiovia è più veloce della funivia di ben 4 minuti (senza calcolare il togli e metti sci 🙂
Suggerimenti
Detto che la condizione della neve cambia di continuo a seconda della stagione e delle nevicate, in linea di massima il momento migliore per fare la 2 è intorno alle 10 – 11 di mattina quando la neve si è un po’ smollata (alla mattina presto è facile trovarla un po’ duretta) e quando non c’è ancora passata molta gente.
Ad ogni modo la 2, grazie anche ai diversi cannoni disseminati lungo il tracciato, è quasi sempre in condizioni ottime e tirata a biliardo 🙂
Il tracciato è quasi interamente nel bosco: è quindi una buona opzione quando nevica, c’è nebbia o in quota tira vento forte.
Varianti della pista 2
Il secondo muro, il più impegnativo, puo’ essere evitato con una variante (una stradina … pensiamo … visto che per ovvi motivi non abbiamo mai saltato il muro :-). Volendo, al termine del terzo muro, si può anche saltare l’ultimo tratto, scendendo a valle lungo la strada che d’estate porta al passo del Piccolo San Bernardo e che d’inverno diventa una pista (la parte finale della numero 7).
Questa seconda opzione non è comunque molto sensata anche perché a quel punto il peggio per chi è alle prime armi (quindi il meglio 🙂 è passato.
La Pista numero 2 è una delle piste più frequentate di La Thuile oltre che una della più utilizzate per il rientro a fine giornata.
In periodi di picco (Natale, Carnevale, Pasqua) dalle tre del pomeriggio fino alla chiusura puo’ essere un po’ affollata anche da sciatori non molto esperti. Se sei uno sciatore alle prime armi o occasionale (che magari a fine giornata è un po’ stanco) ti consigliamo di tornare in paese con la pista n. 6 (rossa), se aperta la n. 4 (rossa) o la n. 7 (sempre rossa, ma per il rientro richiede un po’ di racchetamento) o la n. 5 (nera ma decisamente più facile). Se sei esperto puoi invece optare per un ritorno tramite la mitica n. 3 (Franco Berthod), ve la descriviamo in dettaglio qui:
Altamente consigliato è il grande classico di La Thuile: prendi la Telecabina e quindi la Seggiovia Chaz Dura Express: scendi per la n. 10 (o la n. 9) prosegui per la n. 14 e quindi per la n. 2: ti aspetta una fantastica sciata di oltre 10 Km, da quasi 2600 a 1500 mt :-O. Have fun!!!
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Bisogna stare attenti a non sbagliare e finire sul pezzo col 73 % di pendenza!! Meno male che ci sono le reti in fondo!!! Ne so qualcosa!!!!
Fantastica al mattino presto. E a seguire… subito la 3 Franco Berthod dall’alto.
E’ l’alternativa alla cabinovia per scendere a valle, è praticamente in verticale è molto lunga, l’ho fatta una volta, avevo 25 anni, l’ultimo pezzo a scaletta.
La più tecnica che c’è in quel comprensorio. …quando è ghiaccio ho visto gente scendere a piedi sci in spalla 😉
La pista 2 è come la descrivi … ma la 3 Berthod la preferisco .
La pista Tre Franco Berthod a La Thuile è una delle più difficili piste italiane e sicuramente la più ripida grazie al suo 76% di pendenza massima aggravato dalla qualità delle neve, generalmente molto dura se non addirittura ghiacciata. La pista è interamente coperta da innevamento artificiale e sempre in ombra, eccetto nel tratto finale. Offre numerose varianti, ma per chi ama il brivido consiglio di percorrere solo la parte alta, quella più difficile, per poi immettersi sulla 2.