Piste da sci mitiche

Scopriamo il percorso del Giro sciistico della Grande Guerra sulle Dolomiti

Ecco la mappa e le vostre recensioni di questa bella alternativa al Sella Ronda

Scopriamo insieme il giro sciistico della Grande Guerra con cartina, fotografie e le opinioni di chi di voi lo conosce bene.

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Dove si trova

Il Giro sciistico della Grande Guerra si snoda fra Veneto e Trentino Alto Adige, tutto intorno al Col Di Lana che fu teatro di aspri combattimenti nella prima guerra mondiale.

Giro sciistico della Grande Guerra

Lo Skitour della Grande Guerra è una vera e propria gita fatta con piste non molto impegnative e ci sono 2-3 trasferimenti da fare in bus e può essere percorso sia in senso orario che antiorario :

  • la lunghezza complessiva  del Giro sciistico della Grande Guerra è di 82.5 km, di cui solo 31 sci ai piedi
  • i trasferimenti in bus sono di circa 32 chilometri ma ci sono circa due chilometri da fare al traino di cavalli




Durata e piste da attraversare

La durata complessiva del Giro della Grande Guerra è di 7 ore, consigliata la partenza massimo per le ore 9 da una delle seguenti località: Arabba, dal Civetta Ski (Selva di Cadore) ma anche dall’Alta Badia o Cortina, zona Lagazuoi.

Fra le piste che fanno parte del Giro Sciistico della Grande Guerra sono da evidenziare la discesa che dal Lagazuoi conduce all’Armentarola e la pista Bellunese che da Punta Rocca, scende fino a Malga Ciapela lungo le pendici della Marmolada.

Mappa

Eccovi comunque dove potete scaricare la Mappa del giro della grande guerra da scaricare tratta dal sito Altabadia.org.

Le vostre foto del giro sciistico della grande guerra

Eccovi alcune foto del giro sciistico della Grande Guerra inviatemi gentilmente da luca Bonazzi che ringrazio molto. Se volete inviarmi anche le vostre, come sempre potete scrivermi a sciarestaff @ gmail.com

Le vostre recensioni del giro sciistico della grande guerra

Per finire vi riporto alcune descrizioni che mi avete mandato direttamente dalla Fanpage Sciare Che Passione.

Umberto

Cominciamo da questa di Umberto, davvero completa:

Ho fatto quest’anno il Giro sciistico della Grande Guerra. E’ molto bello sopratutto dal punto di vista panoramico. I bus non sono un problema, salvo che a Malga Ciapela ne ho perso uno x mancanza indicazioni. Nonostante questo e nonostante la partenza da Campitello di Fassa (ore 8,30) l’ho completato con ritorno sempre a Campitello, evitando però di fare la bellissima pista Bellunese. I punti pù belli sono al Cinque Torri e al Lagazuoi.

Il bus Fedar- Selva di Cadore e la slitta coi cavalli sono a pagamento. Quello Malga Ciapela-Alleghe è compreso nel giornaliero.”

Fabio

Bella anche questa di Fabio Sargenti.

Un giro bellissimo!!! fatto 3 volte la prima 15 anni fa, sempre partendo da Corvara (boè) direzione Arabba. Le piste sono fantastiche, ma la cosa che ti rimane dentro sono i paesaggi. Secondo me la zona che va da passo Giau, Nuvolau, Averau per finire nel Lagazuoi è la migliore.

Paolo

Ecco ora cosa ci racconta Paolo: il giro e’ molto semplice e l’ho fatto molte volte. Peccato che da due anni dopo il disastro del 2018 non si possono traversare i Serrai di Sottoguida (giro antiorario) che con la loro apertura lo rendono meraviglioso.

Le tempistiche della giornata sono abbondanti diciamo che con un po di fortuna partendo all’apertura alle 14.30 sei di nuovo in albergo. Io parto da La Villa, tutto dipende dalle coincidenze dei bus . Quest’anno in senso orario ho atteso il bus ad alleghe 45 minuti.



Andrea

E per chiudere ecco la recensione di Andrea Anzola:

Da Malga ciapela a Alleghe,con tanta neve si fa il lungo fiume ma ce ne vuole tanta se no direttamente autobus… Da alleggerire si passa sciando all’inizio passo Giau, poi altra corriera e si fanno i 21 tornanti e si arriva su alle 5 Torri!

Da lì si scia dritti verso la funivia del Falzarego, poi la pista più bella del giro fino giù a Armentarola. Da qui cavalli fino al primo impianto che ti collega con la pista diretta per San Cassiano.

L’ho fatto in un giorno ma è impegnativo. Ci vuole molta neve, il percorso è almeno il doppio di estensione rispetto al sellaronda. Bisogna prendere 2 corriere, a seconda del senso di giro in più o prendi un taxi condiviso o nell’altro senso traino cavalli per 2 km.

Scoprite meglio queste zone

Dopo aver letto la nostra guida allo skitour della Grande Guerra, eccovi altri approfondimenti su queste zone sciistiche che vi consigliamo da leggere:

fabrizio grea

Appassionato di sci da sempre, ho fondato Skimania.it nel 2006, dapprima come blog e poi come un vero e proprio portale nella struttura che vedete ora. Scio all'Aprica in Valtellina abitualmente.

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10 Commenti

  1. Appena rientrato the 5 giorni di vacanza a san vigilio di marebbe…una giornata al plan de corones, poi il sella ronda ed infine il giro della grande guerra…dolomiti superski il comprensorio sciistico più bello del mondo!

  2. Steve, Con la tavola è un po’ dura… ci sono i serrai di Sottoguda che vanno fatti piano e poi quando si scende verso il passo Falzarego c’è un bel pezzo dove bisogna spingere anche se prendi una buona rincorsa…

    Dimenticavo… all’arrivo giù dalla pista del Lagazuoi per andare a prendere la slitta con i cavalli hanno deviato la pista e bisogna spingere più di prima…

  3. Lunghi tempi morti (1h20 a malga ciapela dir alleghe), collegamenti autobus mal segnalati dalle stesse biglietterie, tratti aggiuntivi in taxi (5 torri lagazuoi nel giro antiorario). Morale? Più una trovata marketing per duplicare il sellaronda e ripartire il traffico che qualcosa di veramente interessante.

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